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Il contesto

La scuola, nelle due sedi di Bernalda e Ferrandina, è collocata in un ambito territoriale che, pur mantenendo una vocazione agricola, é stato interessato, a partire dagli anni ’60, da un discreto sviluppo industriale, incentrato nell’area della Valbasento, che ha prodotto un miglioramento diffuso delle condizioni socio-economiche delle popolazioni. Negli anni ’80 e ’90 la crisi del comparto chimico della Val Basento ha imposto una riconversione produttiva, che ha portato alla nascita di piccole e medie imprese nei settori chimico, elettrico, elettronico, meccanico, manifatturiero, che si aggiungono a quelle operanti nei settori dell’agricoltura e del turismo, con le relative attività, artigianali, commerciali e di servizio. Il rilancio dell’area industriale nei settori strategici dell’energia e della logistica può costituire una grossa opportunità per il territorio e per gli allievi in uscita dall’indirizzo tecnologico. Le aziende turistiche dell’area metapontina sono in grado di accogliere gli allievi d’indirizzo, anche per stage di alternanza scuola-lavoro. Le poche aziende del terziario avanzato e quelle rimaste in Valbasento sono invece disponibili ad accogliere gli allievi del Tecnico commerciale. In ogni comparto è richiesta una professionalità di livello, quale può essere fornita dal nostro istituto, impegnato in un costante aggiornamento delle risorse professionali e strumentali ed in un’attiva collaborazione con le istituzioni e gli enti presenti.

Vincoli
La struttura demografica delle due cittadine di Bernalda e Ferrandina, nonché dei comuni costituenti il bacino d’utenza dell’istituto, presenta un trend regressivo (decrescente), inferiore soltanto a quello dei piccoli paesi delle aree interne della provincia. Con un tessuto produttivo costituito prevalentemente da piccole/medie imprese operanti nei settori agricolo, turistico, edilizio, manifatturiero e della distribuzione, il territorio di riferimento sconta il declino del polo industriale della Val Basento, nato negli anni ’60, dopo la scoperta di estesi giacimenti di metano, oggi alle prese con un elevato tasso di inquinamento ambientale e alla ricerca di una nuova vocazione produttiva. A causa di un livello di disoccupazione elevato e di un’occupazione ridotta (alquanto inferiore al dato nazionale), il reddito medio pro-capite é significativamente inferiore alla media regionale e le classi di reddito più basse costituiscono all’incirca i 2/3 del totale dei contribuenti, a fronte di una media nazionale di poco più del 50%. Il deficit di sviluppo auto-propulsivo e la conseguente stagnazione economica generano un mercato del lavoro pressoché asfittico, incapace di offrire adeguati sbocchi occupazionali, sia ai giovani diplomati e laureati, sia ai capi-famiglia, costretti ad emigrare in altre città all’estero.

Risorse economiche e materiali

Opportunità
L’istituto è articolato nelle due sedi territoriali di Bernalda e Ferrandina. La sede centrale di Bernalda, in via Schwartz, di recente ristrutturata, è ampia e luminosa; dotata di aula magna – auditorium (attrezzata anche per videoconferenza), palestra coperta e campo di basket all’aperto, ospita l’ITET (Economico e CAT) e il liceo scientifico, nonché gli uffici amministrativi dell’istituto. L’edificio è completamente cablato e recentemente munito anche di rete Wifi, con collegamento ad Internet. Ampie aule speciali (in n. di 9) sono destinate ai vari Laboratori (2 informatici, 1 linguistico, 1 CAD, 1 multimediale – LIM, 1 scientifico, 1 chimico, 1 di fisica, 1 di Cartografia Tematica ambientale) adeguatamente arredati e dotati di complessivi 141 PC, n.4 LIM e n. 2 videoproiettori. La sede di Ferrandina si sviluppa in due plessi distinti, (ospitanti il liceo, l’ITST e l’istituto professionale), ognuno dei quali è dotato di connettività wireless. Nel plesso liceo, professionale sono allocati: 8 laboratori (scienze, informatica, multimediale, linguistico, 1 tensostruttura, 1 aula di modellistica, un’aula LIM, 1 aula di disegno e 1 palestra; nel plesso – tecnico: 12 laboratori, 2 aule LIM e 1 palestra; nelle due sedi di Bernalda e Ferrandina sono stati installati 12 nuovi laboratori, che, in parte, hanno sostituito quelli obsoleti, e 2 aule scuola@2.0, interamente finanziati da fondi PON/FESR, Miur e regionali. Tutte le aule sono dotate di Smart tv.